Di Luca Fassina

100 rock Ballad garavelli fassinaLa ballad è per antonomasia croce e delizia di ogni rocker, il momento di calma nel mezzo di un disco ad alto voltaggio, quel brano dal tempo lento - che accompagna generalmente un testo sentimentale - con cui concedersi un attimo di tenerezza dopo essersi agitati in un furioso headbanging. Queste cento ballad sono state scelte da Marco Garavelli tra quelle che da trent’anni trasmette ogni giorno in radio. E se ‘Stairway To Heaven’ dei Led Zeppelin, ‘Wind Of Change’ degli Scorpions o ‘Catch The Rainbow’ cantata da Ronnie James Dio possono sembrare scelte doverose, sono affiancate da vere chicche come ‘Can’t Find My Way Home’ dei Blind Faith, ‘Accidents Can Happen’ dei Sixx AM, ‘It’s Been Awhile’ degli Staind. A fianco di paladini dell’hair metal quali Bon Jovi, Warrant, Whitesnake, Def Leppard, Great White troviamo il southern rock di Lynyrd Skynyrd e ZZ Top, l’oscurità di ‘Only Women Bleed’ di Alice Cooper, il dolore di ‘Still Got The Blues’ di Gary Moore, il pop dei Creed. Non possono mancare brani come ‘Nothing Else Matters’ dei Metallica o ‘One More Fucking Time’ dei Motörhead, band non proprio conosciute per avere un sound leggero; ci sono anche cover famose, come quella di ‘The Sound Of Silence’ magistralmente interpretata dai Disturbed, l’immancabile duetto di ‘Close My Eyes Forever’ con Ozzy Osbourne e Lita Ford, i supergruppi come i Niacin di Billy Sheehan con Glenn Hughes che canta ‘Things Ain’t Like They Used To Be’.

La prefazione del libro è firmata da Rudolf Schenker (Scorpions).

ISBN 978-88-96131-99-2
Tsunami Edizioni
Collana: I Tifoni 12
164 pagine a colori 
Formato 15x21

09 aprile 2017

 


danny vaughn 2 - tikettoStanding Alone è stata scritta da Danny Vaughn: «Avevo appena concluso la storia con i Waysted - racconta  in un’intervista raccolta per questo libro, parlando della band di Pete Way degli UFO - con i quali avevo aperto per Iron Maiden, Status Quo, Yngwie Malmsteen… Avevo scritto un brano, ‘Heaven- Tonight’, che andava forte. Ero convinto di essere una rockstar e che ci sarebbe stata la fila per offrirmi un nuovo contratto. Ho atteso, ma il telefono non squillava mai e a quel punto mi sono trovato in un posto molto oscuro. Fu in quel periodo che scrissi»...

 

Testo e musica: Danny Vaughn
Album: Don't Come Easy  (1991)
Label: Geffen