onstage europeThe Final Countdown ruota attorno al riconoscibilissimo giro di tastiere composto da Joey Tempest nel 1981. Le parti vocali sono state registrate ai Soundtrade di Stoccolma. Il testo è ispirato da Space Oddity che uno ‘stonato’ David Bowie aveva scritto nel luglio del 1969 dopo aver visto 2001 Odissea nello Spazio e che venne usata come colonna sonora dell’allunaggio dell’Apollo 11. Tempest insiste per pubblicarla come primo singolo, perché gli altri volevano Rock the Night. La Epic ci vede più lungo e da ragione a lui. «Questo era un pezzo - dice - scritto appositamente per aprire i nostri concerti con il botto. Non l’abbiamo pensato come un’hit da classifica ma è piaciuto talmente da essere usato per qualsiasi cosa: dalla formula uno alle suonerie dei telefoni, dal wrestling al muro di Berlino… Non lo proviamo neanche più: basta salire sul palco. Ha sempre una tale reazione da parte del pubblico che è un piacere suonarlo dal vivo»...

 

Testo e Musica: Joey Tempest
Durata: 5:09
Album: The Final Countdown (28/5/1986)
Singolo: 14/2/1986
Label: Epic
Produzione: Kevin Elson